1872-1940
DON LUIGI ORIONE
Nato a Pontecurone (AL) il 23
giugno 1872, trovò nell'ambiente familiare di povertà
e di convinta religione gli stimoli più immediati e decisivi
che gli seminarono in cuore i germi forti e tenerissimi di una amorosa
passione verso Dio e gli uomini, guida e luce della generosissima sua
esistenza.
La sua vocazione
sofferta e irrobustita nel sacrificio, ebbe validi alleati nella pausa
semestrale trascorsa presso i religiosi di San Francesco (Voghera 1885-86),
nella triennale dimora presso Don Bosco e i suoi santi collaborati (Torino
1886-89), nel duro tirocinio della vita seminaristica, costellata da
rinunce e umili servizi ecclesiastici (Tortona 1889-93).
Dalle vicende
religiose e politico - sociali di quegli anni di preparazione fervidissima
al ministero sacerdotale, Luigi Orione trasse irrefrenabili stimoli
ad agire prima per la salvezza dei fanciulli orfani, privi di mezzi,
abbandonati, impossibilitati a sfruttare i talenti dell'intelligenza
e gli slanci del cuore; in un secondo tempo, per aprire istituzioni
benefiche e rifugi di pace ai più poveri e ai tribolati nel fisico,
ai provati dalla fame e dalla miseria.
La sua azione
passò così, attraverso la scuola, le colonie agricole,
gli artigianati, le scuole professionali, alle case di carità,
ai piccoli Cottolengo. Ai suoi sacerdoti e religiosi affiancò
gli Eremiti della Divina Provvidenza (1898),le Piccole Suore Missionarie
della Carità (1915),le Suore Cieche Adoratrici Sacramentine (1927).Trascorse
quattro anni (1921 - 22,1934 - 37)tra i suoi Missionari nel Sud America.
Morì improvvisamente
in una Casa di riposo a Sanremo, dove a forza lo avevano mandato i medici
e collaboratori fiduciosi in una sua ripresa: era il 12 marzo. Prima
di lasciare Tortona, la sera dell'8 marzo aveva protestato:
<< Non è tra le palme che io voglio vivere e morire, ma
tra i poveri che sono Gesù Cristo!>>.
Il 26 ottobre
1980 il Santo Padre Giovanni Paolo II lo proclamò Beato.